L’OR1 è articolato su 8 attività di ricerca industriale dedicate a 6 specie: rucola, uva da tavola, agrumi, pero e melo e melograno.
Le diverse attività sono finalizzate all’utilizzo di tecnologie innovative di biologia molecolare e genetica per l’identificazione dei geni responsabili dei caratteri oggetto di studio, così da sviluppare tools molecolari da usare per selezionare genotipi più adatti alla produzione di frutta e verdura di IV gamma, ma anche a migliorare i processi di tracciabilità a garanzia della sicurezza e qualità di prodotti ad alto contenuto di servizio.
Per la rucola verranno sviluppati marcatori molecolari per la selezione assistita di genotipi di rucola più adatti alla produzione di IV gamma; si realizzerà un sistema di DNA barcoding per l’identificazione di specie contaminanti diverse da rucola. Inoltre, a supporto di queste attività, si definirà una nuova sequenza di riferimento del genoma.
Per l’uva da tavola, combinando genomica e trascrittomica, si studieranno i meccanismi molecolari alla base dei caratteri di qualità e resistenza ai marciumi legati alla shelf-life per identificare i geni responsabili di tali tratti e in tal modo definire dei marcatori molecolari intragenici per selezionare, in programmi di breeding, genotipi a più alta shelf-life.
Similmente, al fine di selezionare ibridi mandarino-simili e cloni di arance Tarocco con maggiore shelf-life, verranno identificati i geni responsabili di una maggiore attitudine alla produzione di agrumi di IV gamma, mediante analisi molecolari della biodiversità disponibile.
Per melo e pero, partendo dalla valutazione delle cultivar tradizionali, si realizzeranno nuovi incroci tra varietà di interesse per lo sviluppo di marcatori adattati alla selezione di cultivar locali e nuove linee adatte alla produzione di pere e mele ad alto contenuto di servizio.
Infine, per il melograno, si intende caratterizzare un germoplasma di riferimento in cui, successivamente, valutare l’attitudine alla frigo conservazione mediante saggi genetici combinati con saggi in post-raccolta.
Responsabile: Maria Francesca Cardone
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